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Innovazione e vulnerabilità | Passeggeri e pedoni nel sistema dei trasporti

Volume a cura di Stefano Pollastrelli
Innovazione e vulnerabilità

Innovazione e vulnerabilità

Il termine vulnerabilità è, di recente, entrato nel dibattito storico, filosofico,politico e giuridico acquisendo sempre maggiore rilievo tanto da essererecepito in testi normativi ed accolto dalla giurisprudenza.Tuttavia, il concetto è controverso, in ragione della sua indeterminatezza,variabile, in ragione delle disarticolazioni sociali, complesso, in ragionedella duplice accezione universalistica e particolaristica.

La vulnerabilità, nella dimensione ontologica, rapportata alla sferagiuridica, che qui interessa, designa la suscettibilità di un soggetto o di undeterminato gruppo di soggetti a subire danni o a rimanere esposti, inuna condizione di permanente insicurezza, al rischio di esseredanneggiati.

Questo volume rappresenta la prima riflessione sul concetto divulnerabilità applicato al sistema dei trasporti che si presenta sempre piùtecnologicamente avanzato, che giunge ad autogovernarsi, in grado diinnestare inediti fenomeni dannosi e di creare nuove forme divulnerabilità.

Il ricorso all’individuazione di uno specifico gruppo di soggetti vulnerabilida ascrivere al settore dei trasporti e della circolazione stradale imponeun diverso approccio metodologico volto a predisporre mirate strategiedi protezione e misure di riduzione dei rischi, al fine di fronteggiareincisive e nuove forme di responsabilità.In questa prospettiva, nel dibattito contemporaneo, il riferimento allavulnerabilità segna un mutamento di paradigma rispetto al tradizionaleconcetto di tutela, prevalentemente modellato in funzione risarcitoria oriparatoria, finora impiegato nel diritto dei trasporti, per cui si rendenecessaria una rivisitazione del rapporto tra responsabilità e danno,attraverso regole tendenti a mitigare, a depotenziare, a ridurre o eliminarei rischi, orientate verso un sistema di deterrance, attraverso l’adozione diprocedure tecnologiche che offrono un livello più elevato di sicurezza e di tutela.

Fonte

Stefano Pollastrelli