Presentazione
Dopo l'adozione dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale nel 1998, con la quale la comunità internazionale ha inteso reprimere i crimini internazionali (genocidio, crimini di guerra, crimini contro l'umanità, aggressione) attraverso una giurisdizione penale internazionale, il sitema di giustizia penale internazionale è stato messo alla prova da diversi fenomeni - regionalismo, sviluppo tecnologico, nuove forme di criminalità - che hanno evidenziato l'esigenza di un suo sviluppo progressivo alla luce delle nuove sfide.
Il Corso di Diritto internazionale penale (Corso di laurea in Scienze per i Servizi Giuridici - curriculum Operatore giudiziario e criminologico) ha l'obiettivo di offrire una formazione di base della materia agli studenti di Macerata, senza trascurare l'approfondimento di alcune tematiche legate alla attualità. In termini più generali, il Corso contribuisce a diffondere lo studio del settore internazionalpenalistico in Italia, favorendo un approccio interdisciplinare che ne metta in rilievo l'importanza per lo sviluppo pacifico della società internazionale.
Le attività del Corso sono tese a promuvere l'Obiettvo 16 "Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l'accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli", fissato dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile.
Le attività del Corso si sviluppano anche in collaborazione con il CiRAM (Centro interdipartimentale di Ricerca sull'Adriatico e il Mediterraneo).
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