Il corso
"Diritto internazionale del mare"
Obiettivi del corso
Il corso intende introdurre lo studente ad una conoscenza dei contenuti essenziali e dei metodi di analisi del "Diritto internazionale del mare", una delle aree più importanti e interessanti del diritto internazionale pubblico. La frequenza del corso e il superamento dell'esame permetteranno allo studente di ottenere una conoscenza di base adeguata nel settore di riferimento, fornendogli inoltre competenze metodologiche necessarie per elaborare e sviluppare tali conoscenze.
Programma
I. La nascita e lo sviluppo del diritto internazionale del mare.
II. La divisione del mare in spazi marittimi.
III. Le delimitazioni marittime.
IV. L'espansione della sovranità degli Stati sui mari a partire dalle formazioni marittime.
V. Il regime degli spazi marittimi al di là delle giurisdizioni nazionali.
VI. Il mare come via di comunicazione.
VII. La protezione dell'ambiente marino.
VIII. La ricerca scientifica marina.
IX. La protezione del patrimonio culturale subacqueo.
X. L'uso militare dei mari e degli oceani.
XI. I mezzi di soluzione delle controversie in materia di diritto del mare.
XII. Profili di diritto dell'Unione europea in materia di governance dei mari.
Modalità di valutazione
La prova d'esame si svolge in forma scritta. In sede di esame allo studente è richiesto di mostrare una adeguata conoscenza degli argomenti oggetto del programma attraverso la redazione di un elaborato, rispondendo a tre quesiti. Lo studente non può consultare testi durante la prova. La durata della prova d'esame è di due ore.
Criteri adottati per calcolare la progressione del voto finale d'esame:
- conoscenza e capacità di comprensione dei testi (30% sul totale della valutazione complessiva);
- capacità di operare collegamenti fra i testi (30% sul totale della valutazione complessiva);
- capacità di applicare le conoscenze (20% sul totale della valutazione complessiva);
- autonomia di giudizio e di pensiero critico (10% sul totale della valutazione complessiva);
- trasposizione delle conoscenze acquisite in termini di fruibilità professionale (10% sul totale della valutazione complessiva).
Su richiesta dello studente, la prova d'esame, nelle stesse modalità su indicate, può essere svolta in inglese.