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Dipartimento di eccellenza

Bandi MUR Dipartimenti di eccellenza

I bandi Dipartimenti di eccellenza del MUR intendono contribuire allo sviluppo delle infrastrutture, del personale, della didattica e della ricerca dei dipartimenti finanziati.

Solo 350 dei 794 dipartimenti universitari e di ricerca italiani sono ammessi al Bando.

Dei 350 progetti presentati sono finanziati i migliori 180.

Solo il 22,67% dei dipartimenti universitari e di ricerca italiani ottiene il finanziamento.

 

Dipartimento di eccellenza 2023-2027

Il progetto Dipartimento di eccellenza è stato presentato dal Dipartimento di Giurisprudenza in risposta al bando competitivo emesso dal Ministero dell’Università e della Ricerca con nota 6517 del 13 maggio 2022.

Il Dipartimento è stato ammesso al Bando sulla base dei risultati ottenuti nella VQR 2015-2019 e nell’implementazione del progetto Dipartimento di eccellenza 2018-2022.

Il Progetto presentato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Macerata si è classificato 2° fra i 15 Dipartimenti di Area 12 - Scienze giuridiche ammessi al finanziamento.

Principal Investigator: Prof. Ermanno Calzolaio.

Finanziamento ottenuto: € 5.909.705,00.

Il Progetto si intitola: "Innovazione e vulnerabilità: problemi giuridici e tutele". Il Progetto intende approfondire le implicazioni della relazione tra diritto e innovazione nell’ottica delle “nuove vulnerabilità”, ossia dell’aspetto, poco indagato, che rimanda agli effetti negativi, reali o potenziali, di portata universale (non circoscritta alle tradizionali categorie di soggetti “deboli”), collegabili all’innovazione tecnologica e al suo impatto su individuo e società (ad es. salute, riservatezza dei dati, proprietà intellettuale, ambiente, democrazia). Inedite forme di fragilità di singoli e comunità sono determinate da fenomeni legati a progresso tecnologico e digitalizzazione, che permeano la vita sociale, istituzionale e economica. La scelta di collocarsi entro tale orizzonte si lega allo scopo, proprio delle scienze sociali, di interpretare bisogni di individui e comunità e migliorare il benessere della persona anche nella sua dimensione sociale (Priorità 4.4 PNR 2021-27, Pillar II HEurope, in ordine allo sviluppo di un sapere capace di coniugare crescita economica e protezione/inclusione sociale). Il ruolo del diritto è cruciale per guidare, e non subire, i processi di cambiamento, contribuendo alla costruzione di società resilienti, inclusive e sostenibili, anche per le future generazioni. Il tema sviluppa significativamente i risultati ottenuti grazie al precedente progetto “Diritto e innovazione. Europa e Cina di fronte alle sfide della globalizzazione”, rilevanti sul piano scientifico (oltre 190 pubblicazioni, progetti finanziati a livello europeo ed internazionale, numerosi visiting professors), didattico (implementazione di un corso di laurea L/14 interamente in lingua inglese; rinnovamento della LMG/01), di terza missione, di formazione di nuovi studiosi (borse di dottorato; assegni di ricerca), oltre che per il reclutamento di giovani ricercatori e docenti. Il nuovo progetto si avvarrà di reclutamenti di personale, di attivazione di contratti di ricerca e di borse di dottorato, di selezione di visiting professors, di call per nuovi progetti. Sul piano infrastrutturale, sarà rafforzata l’esistente biblioteca giuridica, incrementando le risorse digitali; saranno inoltre realizzate aule per implementare la didattica innovativa e avviato un Living Lab.

Il progetto prevede per la sede centrale di Giurisprudenza una radicale ristrutturazione. L’investimento dell’Ateneo è pari a € 1.200.000,00. Si prevede la realizzazione di nuove aule, consentendo anche la piena accessibilità per soggetti disabili e vulnerabili, oltre che la dotazione di moderne attrezzature informatiche per una didattica innovativa e multimediale. Anche la Biblioteca giuridica è beneficiaria di investimenti, per l’accesso ai depositi dei fondi antichi e per incrementare le risorse digitali, necessarie per la ricerca sui temi del progetto. In termini di personale, l’organico è potenziato attraverso nuove assunzioni: 1 professore associato, 3 ricercatori universitari RTT, 2 contratti di ricerca, 3 assegni di ricerca, 2 borse di dottorato, 8 posizioni di visiting professors, 1 personale tecnico amministrativo.

http://giurisprudenza.eccellenza.unimc.it/

 

Dipartimento di eccellenza 2018-2022

Il progetto Dipartimento di eccellenza è stato presentato dal Dipartimento di Giurisprudenza in risposta al bando competitivo emesso dal Ministero dell’Università e della Ricerca con nota 5837 del 12 maggio 2017.

Il Dipartimento è stato ammesso al Bando sulla base dei risultati ottenuti nella VQR 2011-2014.

Il Dipartimento è stato uno dei 15 Dipartimenti di Area 12 - Scienze giuridiche ad essere risultato vincitore del Bando “Dipartimenti di Eccellenza”.

Principal Investigator: Prof. Ermanno Calzolaio.

Finanziamento ottenuto: € 6.735.585,00.

Il Progetto, intitolato “Diritto e Innovazione. Europa e Cina di fronte alle sfide della globalizzazione”, si proponeva di indagare il contributo che la scienza giuridica potrebbe/dovrebbe offrire all'innovazione della società contemporanea di fronte alle sfide tecnologiche, economiche ma anche sociali e culturali, divenute più che mai globali. Questo è stato il punto di partenza dal quale il Dipartimento ha preso le mosse per articolare il suo programma quinquennale. Tale scelta è stata collegata alle priorità delle politiche e strategie europee ed italiane, di sviluppo e di crescita. Come ribadito in ambito UE, affinché la ricerca scientifica e tecnologica generi un impatto concreto e crei dunque innovazione, non è sufficiente brevettare nuove tecnologie, ma è necessario che esse rispondano agli interessi dei consociati e ne rispettino i diritti tenendo conto sia delle diversità sociali e culturali, sia dei sistemi normativi di riferimento. In questo senso, il ruolo delle discipline giuridiche è cruciale per sostenere e dare forma all'innovazione, contribuendo così allo sviluppo sociale, culturale ed economico. Questi concetti sono particolarmente valorizzati nella nozione di social innovation fornita dalla Commissione Europea: nel documento della Direzione Generale Growth "Social Innovation Prize to create solutions for today's challenges" (2012). In tale ottica, il progetto si è focalizzato sul contributo che il diritto offre al tema delle societal challenges, ossia delle sfide sociali che l'Europa, ed in generale le società moderne, sono chiamate ad affrontare. Tra queste anche il cambiamento tecnologico e digitale. Nell'affrontare queste sfide globali, l'Italia e l'Europa sono chiamate a garantire una compiuta integrazione a livello interno, nonché a collaborare fattivamente con altri Paesi che condividono simili problematiche. La Cina offre prospettive di indagine di particolare rilievo: l'entità e la rapidità dello sviluppo sociale e tecnologico, anche in ragione delle politiche di recente avviate, pongono interrogativi inediti rispetto al governo dei fenomeni sociali e all'assetto delle garanzie giuridiche e dei diritti individuali e fondamentali coinvolti, in un ordinamento nel quale è urgente il loro affinamento.

Il finanziamento ottenuto ha consentito di ampliare l’organico del personale docente e tecnico-amministrativo, implementare la ristrutturazione della biblioteca giuridica, finanziare assegni di ricerca e borse di dottorato, investire in un programma di internazionalizzazione per studenti e docenti, ed ha inoltre contribuito a realizzare un polo di ricerca sulle tematiche oggetto del progetto.

http://ladi.unimc.it/

https://giurisprudenza.unimc.it/it/didattica/offerta-didattica/corsi-di-studio/CIELIP

https://www.unimc.it/en/iecols

Esito